NOTIZIE E COMUNICAZIONI

Gli studenti del Cambi lunedì 23 maggio hanno partecipato alla fase provinciale dei Campionati Studenteschi di Beach Volley. La categoria allievi si è classificata al primo posto passando direttamente alla fase regionale che sarà il 27 Maggio. La categoria allieve ha ottenuto un terzo posto. Tutti i ragazzi sono stati davvero bravi.

WhatsApp Image 2022 05 23 at 13.16.50     WhatsApp Image 2022 05 23 at 13.16.50

Si è conclusa questa bellissima avventura per i 32 studenti del Serrani che hanno partecipato al progetto Clil a Londra per 7 giorni, 5 dei quali dedicati all’approfondimento di 3 discipline (economia, geografia economica e storia) in lingua inglese. Un’esperienza importante sotto tanti punti di vista che resterà nel ricordo di tutti i partecipanti.WhatsApp Image 2022 05 17 at 18.16.30 7

L’IIS “Cambi-Serrani” di Falconara Marittima ha aderito al progetto “INCONTRARE UN LIBRO”, nato dall’incontro tra il Festival KUM!, ideato e diretto da Massimo Recalcati, che affida all’associazione Jonas Ancona le attività sul territorio, con le scuole e le realtà sociali, in collaborazione con la Fondazione Feltrinelli. L’autore che è stato scelto per questo progetto è Saverio Tommasi con il suo testo “In fondo basta una parola”.

Dopo che gli studenti delle classi 2 A e 3 A dell’Ite Serrani hanno letto il libro, due esperti dell’associazione Jonas, insieme ai professori di lettere delle classi, hanno condiviso riflessioni, pensieri, emozioni derivanti dalla lettura delle cinquanta piccole storie contenute nel testo.
Venerdì 29 aprile, l’evento finale: l’incontro degli studenti con l’autore Saverio Tommasi, che è avvenuto, nel rispetto della normativa anticontagio da Covid-19, in
presenza per alcune classi e on line per le altre classi. Lo scrittore è riuscito a catturare completamente l’attenzione dei ragazzi che, in totale silenzio, hanno ascoltato dall’autore i motivi per i quali ha scritto un libro sull’importanza delle parole. Le parole sono magiche, sono lo strumento del ragionamento….ma le parole da sole non bastano, non sono sufficienti per comunicare, serve anche la relazione, l’incontro tra il lettore e il libro. E’ importante la scelta delle parole. Più ne conosciamo, più è ampia la possibilità di scelta. La nostra libertà finisce dove non abbiamo parole per esprimere un concetto. “Procuratevi una lampara per cercare le vostre parole preferite in mezzo alle altre. Procuratevi uno scalpello e un bedano per i tagli più profondi. Un vocabolario per calmare la vostra fame. Non siate timidi e tiratele fuori, le parole, non siate tirchi e datele come conforto, condividetele come dialogo. Ci sono parole buone per tutte le occasioni. Imparare nuove parole accresce la nostra libertà…”.

Stamattina, al Cambi-Serrani, un’ospite illustre, in videoconferenza: l’onorevole Sofia Amoddio. Si tratta dell’avvocata incaricata alla presidenza della Commissione d’inchiesta istituita nel 2015 per far luce sul caso di Emanuele Scieri, il ragazzo siciliano allievo paracadutista ucciso il 13 agosto 1999, appena arrivato alla caserma “Gamerra” di Pisa.

Il webinar è partito da un’idea della professoressa Norma Vivarelli, che ha voluto far toccare con mano agli studenti alcuni aspetti e meccanismi del Parlamento, come appunto le commissioni d’inchiesta.

Gli studenti avevano visto in classe alcuni spezzoni delle audizioni svolte in commissione in cui venivano sentiti il Pubblico Ministero, all’epoca in servizio presso la Procura di Pisa, il dottor Giuliano Giambartolomei e il generale della Folgore Enrico Celentano. Vivarelli, dopo aver notato nei suoi allievi un interesse particolare per questo caso, ha cercato l’onorevole per coinvolgerla in una discussione.

Verità e giustizia

Ieri, 21 marzo, il Cambi-Serrani ha celebrato la ventisettesima giornata della legalità in ricordo delle vittime innocenti delle mafie attraverso una video conferenza con esponenti del presidio Libera di Ancona ed attraverso un collegamento in diretta da Napoli con Don Ciotti, il fondatore dell’organizzazione i cui pilastri sono due: la Memoria delle vittime innocenti delle mafie e l’Impegno dei loro familiari affinché gli ideali delle vittime rimangano vivi. I relatori, Cinzia Caimmi e Giacomo Giuntini, hanno presentato l’attività di Libera volta a realizzare una società, appunto, libera dalle mafie, dalla corruzione e da ogni forma d’illegalità e alla ricerca della giustizia sociale, della verità e della tutela dei diritti. Gli studenti hanno letto 50 nomi di vittime in memoria di tutte e, successivamente, hanno posto domande sulla tematica mafiosa che è stata oggetto dell’educazione civica in corso d’anno. Molto coinvolgente il discorso di don Ciotti che auspica la fine di coscienze sopite e pacificate che permettono guerre e criminalità di ogni genere. Infatti egli sostiene, che solo il conflitto interiore potrà rendere possibile il contrasto alla logica del sopruso e che essere contro le mafie altro non è che un fatto di coscienza.

WhatsApp Image 2022 03 22 at 12.44.21

Ieri, nell’aula magna del Liceo Cambi si è svolto, per celebrare l’otto marzo, un incontro al fine di ricordare tutte le donne vittime di violenza di genere. I ragazzi delle quinte hanno potuto assistere alle relazioni di formatori d’eccezione. Gli ospiti erano, infatti, il Pubblico Ministero Irene Lilliu della Procura di Urbino, gli avvocati penalisti del Foro di Ancona Marco Pacchiarotti, Andrea Marini, Giulia Remia e Alessandro Calogiuri. Il confronto trae origine da un disegno di legge che le classi V C ITE e V D LICEO hanno redatto sul tema, guidati dalla docente di diritto Norma Vivarelli, per la partecipazione al concorso “Una giornata di Formazione a Montecitorio”.  Agli esperti era stato inviato il testo del DDL; ed è da lì che è partito il confronto. Il primo a parlare è stato l’avvocato Pacchiarotti che ha presentato la normativa della tutela di genere con particolare riferimento alla legge del Codice Rosso. Successivamente il Pubblico Ministero ha reso edotti i ragazzi di cosa succede dopo la denuncia della vittima sotto l’aspetto procedurale, proprio a seguito di quella legge che mutua il nome dal codice rosso che viene dato al pronto soccorso quando il caso è urgente.

3