Un nuovo corso ideato per andare incontro ai processi di europeizzazione sempre più rapidi e incombenti che coniuga lo studio dell’economia con quello delle lingue per aprirsi a nuovi mercati internazionali. L’indirizzo linguistico risponde alle crescenti richieste del mondo del lavoro, sempre più globalizzato e delocalizzato, puntando a formare figure in grado di muoversi in moltissimi ambiti, da quello finanziario a quello dell’export. Ben tre lingue già dal primo anno, col supporto di docenti madrelingua e, unica scuola nel territorio, l’introduzione della lingua russa già dal primo anno, da considerarsi come passaporto strategico per inserirsi nel settore dell’export, specialmente nella nostra regione.
Il corso linguistico offre lo studio delle lingue straniere (inglese, francese o spagnolo e russo o tedesco) per un quinquennio, con l'ausilio di tecnologie adeguate e con esperti madre-lingua che, a differenza di altri piani formativi in cui tali insegnanti operano in compresenza con il titolare della cattedra, nella nostra scuola hanno un’ora dedicata. Questo significa garantire un’esposizione degli studenti all’ascolto di native speakers, al fine di consolidare le abilità di speaking e listening. Tutto questo consente ai neo-diplomati di inserirsi nei settori che richiedono competenze specifiche o di proseguire con gli studi universitari con maggiori competenze e possibilità di successo.
