Il 26 maggio ultimo scorso si è concluso, all’Ite “Serrani”, il percorso del progetto” I CARE; WE CARE” che ha avuto cadenza mensile ed ha coinvolto alcune classi dell’ITE e del LICEO. I lavori sono stati presentati dalle avvocate Cristina Barboni e Roberta Ragnetti (che fanno parte della relativa associazione) e da vari esperti, a seconda degli argomenti trattati nei vari moduli. In particolare hanno assicurato la loro assidua presenza il comandante dei carabinieri Michele Ognissanti e la psicologa Alessandra Mariotti. Ospite d’eccezione è stato il signor Calì la cui storia è stata fatta oggetto del film  “ I nostri figli” e  che adottò i figli di sua cugina Marianna uccisa dal marito. I ragazzi hanno accolto con interesse l’iniziativa. Alla fine dell’ultimo incontro la prof.ssa Norma Vivarelli ha fatto ascoltare agli studenti la canzone “ VOGLIO UNA DONNA” di Roberto Vecchioni per far intendere loro come, solo nel 1992, ci fosse ancora la concezione della “ donna con la gonna” che “ non leggesse Freud e che, al contrario, fosse come Biancaneve con i sette nani”. La donna che cantava Vecchioni era la donna che “viene via dal meeting, stronza come un uomo e sola come un uomo”. Insomma il cantautore lottava contro l’emancipazione femminile soltanto 30 anni fa. La lotta alla parità di genere è obiettivo importante della società e della scuola; pertanto il progetto sarà riproposto anche l’anno prossimo all’interno dell’educazione civica.

ROBERTO VECCHIONI

Il 26 maggio ultimo scorso si è concluso, all’Ite “Serrani”, il percorso del progetto” I CARE; WE CARE” che ha avuto cadenza mensile ed ha coinvolto alcune classi dell’ITE e del LICEO. I lavori sono stati presentati dalle avvocate Cristina Barboni e Roberta Ragnetti (che fanno parte della relativa associazione) e da vari esperti, a seconda degli argomenti trattati nei vari moduli. In particolare hanno assicurato la loro assidua presenza il comandante dei carabinieri Michele Ognissanti e la psicologa Alessandra Mariotti. Ospite d’eccezione è stato il signor Calì la cui storia è stata fatta oggetto del film  “ I nostri figli” e  che adottò i figli di sua cugina Marianna uccisa dal marito. I ragazzi hanno accolto con interesse l’iniziativa. Alla fine dell’ultimo incontro la prof.ssa Norma Vivarelli ha fatto ascoltare agli studenti la canzone “ VOGLIO UNA DONNA” di Roberto Vecchioni per far intendere loro come, solo nel 1992, ci fosse ancora la concezione della “ donna con la gonna” che “ non leggesse Freud e che, al contrario, fosse come Biancaneve con i sette nani”. La donna che cantava Vecchioni era la donna che “viene via dal meeting, stronza come un uomo e sola come un uomo”. Insomma il cantautore lottava contro l’emancipazione femminile soltanto 30 anni fa. La lotta alla parità di genere è obiettivo importante della società e della scuola; pertanto il progetto sarà riproposto anche l’anno prossimo all’interno dell’educazione civica.