Martedì 14 marzo i nostri ragazzi di VE liceo sono stati ricevuti in Parlamento. Questa solenne partecipazione a Palazzo Montecitorio è stato il premio per la vittoria del concorso “Una giornata di formazione a Montecitorio” che consiste nella redazione di un disegno di legge sui crimini informatici, argomento scelto dai ragazzi insieme alla docente di diritto Norma Vivarelli. Questo progetto di educazione civica che mira ad avvicinare i giovani alle istituzioni è, ormai, il cavallo di battaglia del Cambi Serrani di Falconara. Infatti è già la terza volta che classi designate hanno l’opportunità unica di visitare la sede della Camera dei deputati, interagendo con gli onorevoli.
Dopo le formalità di rito, gli studenti hanno assistito ad una parte della seduta parlamentare in cui si stava votando in merito alla procedibilità d’ufficio e all’arresto in flagranza di reato previste dal ddl 831, presentato in data 27 gennaio 2023. In virtù della proposta di legge che si stava votando, tutti i reati procedibili a querela divengono procedibili d’ufficio ove ricorra l’aggravante del cosiddetto metodo mafioso o terroristico. Mentre i ragazzi ed i professori accompagnatori erano attenti a quanto avveniva, il Vice presidente della Camera Giorgio Mulè, che presenziava i lavori, ha salutato la delegazione falconarese e tutti gli onorevoli presenti hanno applaudito calorosamente. Inutile dire l’emozione provata!
Ad un certo punto gli studenti sono stati accompagnati, nell’ex sala della commissione agricoltura, per simulare i lavori della discussione di una proposta di legge sulla circolazione dei monopattini che avevano, in precedenza, studiato e discusso in classe dopo che era stata inviata all’insegnante a tale scopo. I ragazzi hanno eletto, tra loro, un presidente di Commissione, un segretario e, dopo la discussione hanno votato gli emendamenti. Ai nostri studenti i complimenti degli onorevoli per la capacità nei lavori, per l’eleganza e per il lavoro svolto e con il quale hanno avuto, come detto sopra, diritto a partecipare alla giornata formativa. Abbiamo detto sopra che il tema trattato erano i cybercrimes e, sul tema, sono intervenuti gli onorevoli Devis Dori, Valentina D’orso, Antonio Baldelli e Sergio Costa. Ognuno dei deputati citati ha poi detto il proprio pensiero sul tema, sulle attività necessarie ad eliminare questo annoso problema e sul ddl dei ragazzi. Voce unanime è stato il consenso per il lavoro svolto ed anche molto apprezzato è stato il titolo “Mata Hari” che fa, ovviamente, riferimento all’attività di spionaggio che Mata Hari fece durante la prima guerra mondiale mantenendosi in contatto, sia con l’addetto militare all’ambasciata tedesca, sia con quello dell’ambasciata francese, al quale riferì di manovre dei sottomarini tedeschi al largo delle coste del Marocco, facendo così, però, scoprire il suo doppiogioco. Molte le novità introdotte nel disegno di legge che l’onorevole D’Orso della commissione giustizia ha detto, con enfasi, stanno servendo come spunto per l’attività degli onorevoli sul tema. Infatti, è allo studio della Commissione giustizia l’” introduzione dell’articolo 612-bis.1 del codice penale, concernente i reati di bullismo e cyberbullismo, modifica dell’articolo 731 del medesimo codice, in materia di inosservanza dell’obbligo di istruzione dei minori, e delega al Governo per l’adozione di disposizioni in materia di prevenzione e contrasto del bullismo e del cyberbullismo”.
Anche dall’onorevole Devis Dori è arrivato un sentito apprezzamento e, al riguardo, ha raccontato le sue esperienze personali da ex insegnante ed ex referente cyberbullismo.
Infine la premiazione dei ragazzi e foto ricordo con l’onorevole Sergio Costa hanno chiuso il lungo e stimolante pomeriggio. Il giorno seguente la classe ha visitato Palazzo San Macuto sede della Biblioteca del Parlamento. Dopo un incontro preliminare di accoglienza con un documentarista parlamentare i ragazzi hanno visitato il Palazzo dove sono presenti un milione e quattrocentomila volumi. Fu proprio in una delle sale di Palazzo del Seminario che Galileo Galilei fu processato e costretto ad abiurare la teoria copernicana eliocentrica ed anche questa è stata una grande emozione. Infine, un pranzo offerto dalla Camera presso lo storico ristorante Giolitti, ha concluso l’avventura indimenticabile.
