Concorso “Una giornata di formazione a Montecitorio”

Le classi VD LICEO e VC ITE hanno superato la selezione regionale del bando attraverso la redazione di un disegno di legge in materia di femminicidio.

Il bando prevede la selezione regionale di un lavoro che presenti la forma di una tesina o di un disegno di legge e che sia considerato particolarmente meritevole di essere discusso in Parlamento.

Gli alunni sono stati guidati dalla docente di diritto Norma Vivarelli e hanno innovato la materia sotto vari profili. Il DDL consta di due parti: una che riguarda i reati di violenza di genere in senso stretto ed un’altra che tutela i cosiddetti “orfani speciali”.

Tra le novità della legge del Cambi-Serrani ricordiamo l’istituzione di tribunali appositi, un team di esperti presso le forze dell’ordine affinchè la notitia crimins sia trasmessa nei giusti tempi senza, quindi, che ciò avvenga, necessariamente, nell’immediatezza del fatto. E questo perché molti magistrati lamentano un intasamento delle procure a seguito della legge del Codice Rosso. La materia è stata, altresì, inserita nelle scuole per sensibilizzare gli studenti al tema delle parità di genere in tutti i suoi aspetti, anche quello interculturale.

Sono stati introdotti il reato di mobbing e quello di violenza economica per proteggere il lavoratore dai comportamenti vessatori del datore di lavoro e la donna dai ricatti economici del marito.

Interessanti sono le misure ablative della potestà inserite nella seconda parte della proposta di legge nonché l’istituzione di una figura di riferimento per l’orfano che viene, addirittura, inserito tra i beneficiari della legge 104 del 1992 rubricata come legge quadro per l’assistenza, l’integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate. 

Si allega il DDL proposto

pdfDDL_in_materia_di_femminicidio.pdf